La responsabilità professionale medica è quel settore del diritto nel quale vengono ad essere trattati i profili di responsabilità – di carattere civile o penale – dei medici o degli esercenti una professione sanitaria nell’ambito della loro attività lavorativa.
Nel contesto dell’attività sanitaria il medico può provocare un danno al proprio paziente, a causa di una condotta censurabile dal punto di vista delle regole dell’attività sanitaria.
Tale danno andrà ovviamente indennizzato e risarcito, qualora effettivamente ricollegabile ad un’azione colposa ed erronea del soggetto esercente la professione medica.
Qualora il danno consista in una lesione personale (ovvero uno stato morboso che affligga il paziente impedendogli o rendendogli più difficoltose le normali occupazioni della vita quotidiana) o addirittura nella morte del paziente, ci si trova nel particolare ambito della responsabilità professionale medica penale.
Mentre nel caso di responsabilità professionale medica di tipo civilistico ciò che interessa è il risarcimento del danno in favore del paziente danneggiato, la gravità del danno cagionato al paziente fa sì che, nel caso di responsabilità professionale medica di tipo penale, venga in rilevo non solo il profilo risarcitorio bensì anche quello della possibile condanna ad una sanzione penale nei confronti del medico.
In tali casi infatti il sanitario verrà sottoposto ad un processo penale per colpa medica, all’esito del quale, se verrà riconosciuta la sua responsabilità, potrà subire addirittura una condanna ad una pena detentiva, oltre che essere condannato al risarcimento dei danni.
Chiaramente occorrerà prima accertare, nello svolgimento del processo penale, se il medico abbia operato con una condotta censurabile, rilevante secondo i profili della colpa penale, e se le sue erronee azioni siano in rapporto di diretta causa effetto con le lesioni provocate al paziente (nel caso di medico accusato del reato di lesioni personali colpose) o con la morte dello stesso (nel caso di sanitario processato per il reato di omicidio colposo).
I due presupposti fondamentali della responsabilità professionale medica di tipo penale sono infatti l’esistenza di una condotta colposa del medico (ovvero di un agire imprudente, imperito o negligente del medico, oppure in ogni caso difforme dalle linee guida da seguire in casi analoghi) ed il cosiddetto nesso di causalità tra il comportamento censurabile del medico e il danno cagionato al paziente.
In Quali Casi si Applica la Responsabilità Professionale Medica?
La condotta del soggetto che eserciti una professione sanitaria sarà censurabile qualora si sia discostata, senza l’esistenza di valide ragioni connesse allo specifico caso trattato, dalle cosiddette linee guida, ovvero qui protocolli di comportamento elaborati secondo le migliori e più recenti indicazioni della scienza medica, che possono guidare l’azione del sanitario nel caso in esame indirizzandolo verso la migliore soluzione.
Il nesso di causalità tra la condotta colposa del medico ed il danno riportato dal paziente sussisterà se l’evento lesivo sia causa diretta dell’azione del medico imputato nel processo penale, talché si possa affermare che senza il comportamento censurabile del medico il danno non si sarebbe verificato.
Ovviamente comprendere se nel caso specifico sussistano i due elementi citati (nesso di causalità e profilo di colpa) è molto arduo per chi non abbia approfondite conoscenze della scienza medica (come il Giudice, che è un giurista): per tale ragione nei processi penali per responsabilità professionale medica riveste particolare importanza il contributo che viene dai dai Consulenti tecnici e Periti, ovvero esperti nella materia (si tratta a loro volta di medici) che hanno il compito di coadiuvare il Giudice e le parti processuali nella risoluzione dei risvolti tecnici del caso trattato.
Se nel corso del processo penale verrà dimostrata la responsabilità del medico esso non solo subirà la relativa sanzione penale (anche di carattere detentivo), ma potrà altresì essere condannato al risarcimento dei danni in favore della persona offesa (ovvero il paziente danneggiato) che si sia costituito parte civile nel processo penale attraverso il patrocinio di un avvocato.
Qualora si venga accusati in un caso di responsabilità professionale medica penale è consigliabile rivolgersi immediatamente ad un avvocato penalista esperto ed in particolare esperto in casi di processi penali per colpa medica, al fine di impostare sin da subito la migliore strategia difensiva.